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 1868  589

del Tevere, furono trovate alcune casse di accette, appartenenti forse ai rivoluzionari dello scorso anno. Delle medesime si caricò un carro. L’invenzione e requisizione di tali armi è del noto capitano Baldoni; quindi da alcuni allegata come sospetta per rischiarare le attualità che oscurano le sue provate gesta.

Nello stesso giorno fu scoperta una mina nell’ospedale militare incontro S. Spirito che si dice sia stata recentemente fatta. Si sarebbero arrestati un medico, alcuni inservienti ecc.


19 — Oltre le accette, nel deposito clandestino, scopertosi presso S. Giovanni dei Fiorentini, si rinvennero alcune casse di pugnali.

Si dice che un frate degli scalzetti si trovi compromesso, come quegli che tenesse mano al deposito clandestino.


23. — Il Governo inviò truppe anche a Terracina con alcuni pezzi di artiglieria.

Sono pressoché ultimati altri due voluminosi processi politici, cioè quello relativo agli avvenimenti di vigna Matteini, fuori porta S. Paolo, dove si scoprì il deposito di armi e d’insorgenti, affidato all’avvocato Zingarini, il quale, nel corso del processo medesimo, ridusse a soli 68 gli arrestati che erano 120.

Questi gode riputazione di onesto, d’imparziale e d’umano.

In tale processo l’avvocato istruttore non si procurò alcun impunitario e tutti gli arrestati sono negativi.