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8. — I Borbonici reazionarii applaudirono alla notizia del ritiro dei Francesi, poichè, verificandosi ciò, sperano che i Garibaldini si presentino nuovamente, e già calcolano sopra una loro sconfitta e sugli altri successi gloriosi cui faranno seguito.

Ma i clericali, che non ebbero mai fede in Napoleone III, col consolidarsi la notizia dello sgombro delle truppe, senza esserne meravigliati, se ne inquietano e bestemmiano la sua politica tenebrosa e machiavellica.

Sperano sempre in regicidii, in rivoluzioni ed in altre risorse disperate.


18. — Si assicura che il Governo, per mezzo di un milite cannoniere, negli sconvolgimenti politici dello scorso autunno, scoprì le trame delle mine per far saltare in aria le altre caserme, come del pari la polveriera numero 5 di Castel S. Angelo, e potè prevenire i disastri.


22. — Nella sera dei 17 corrente monsignor Carletti, Presidente della Consulta, fu chiamato dal Papa e redarguito severamente per aver distribuito, a varii richiedenti, esemplari del ristretto del processo relativo alla causa politica della mina di Serristori.

Quindi gli ingiunse di ricusarsi a qualsiasi altra richiesta, venisse anche fatta da persone alto locate.

Se ne stamparono 500 esemplari ed alcuni vennero immediatamente trasmessi all’estero; altri furono venduti a caro prezzo ed ora sono preziosissimi,