Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
556 | diario roncalli |
Abbiamo in Roma un tenue numero di forestieri, i quali, illudendosi di una simulata tranquillità, sperano godere d’un brillante carnevale.
Il Municipio soltanto incominciò a far preparare i palchi della deputazione e di già si vocifera che saranno incendiati.
I cittadini, finora, mostrano intenzione di non far nulla.
15. — Si è in grado di assicurare che il ministro delle armi Kanzler ed il generale Zappi, in circostanza del carnevale, tra le misure preventive, avevano progettato di mettere una mezza batteria a piazza del Popolo ed un’altra mezza a piazza Colonna.
Monsignor Randi favoreggiava ed approvava la misura; ma il colonnello Caimi vi si oppose energicamente.
16. — Da due giorni alcune notizie di molta gravità agitano i partiti politici, e ciascuno si rincora o si avvilisce, secondo la propria fede.
Si conferma, generalmente, che questo ambasciatore francese abbia presentato al nostro Governo la nota italiana relativa al rimpatrio degli emigrati e che alla medesima sarebbe stato decisamente ricusato qualsiasi omaggio.
In conseguenza della ripulsa, gli emigrati romani, sin dai 13 corrente, si sarebbero presentati, in varie migliaia, tanto nel Viterbese, quanto a Terracina, decisi di venire innanzi; e al confine nuovi drap-