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proprio, poichè fui uno dei primi che ebbi un tale onore.

Ravvisai un carattere leale e conciliativo, dolcezza e modi insinuanti, moderazione liberale e ragionata, numeri tali pei quali, a buon diritto, può sperarsi quel risultamento desiderato da tutti i partiti, cioè la conciliazione tra la Chiesa e la libertà.


14. — È cosa notoria che il Comitato nazionale romano pubblica un periodico intitolato: Roma dei Romani1.

In essa si compendiano tutte le operazioni della Polizia contro i liberali, non che gli sconcerti interni ed esterni prodotti dal malcontento, dalla miseria e dal mal regime governativo.

Si aggiunse a questo foglio clandestino una nota di coloro che frequentano i teatri, in onta allo esempio dato dalla maggioranza.

Il partito contrario papalino, esacerbato di tale pubblicità, accettando la disfida, anch’esso rispose col compilare una nota di tutti coloro i quali, benchè obbligati al pontificio regime, per lucrosi impieghi che occupano, già soliti a frequentare il teatro, ora, o per debolezza d’animo, o per variati principii politici, se ne astengono.

Siffatti esemplari di note a stampa furono inviati al domicilio di molti impiegati di primo rango, sia appartenenti alla Corte pontificia, sia ai Dicasteri superiori.


  1. Questo giornale, da noi citato più volte, cominciò ad uscire il 26 di gennaio del 1865.