Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/577


 1867  551

Ai 23 corrente, nel teatro Valletti, serata di beneficiata, tutti i palchi restarono vuoti.

L’altra sera fu di passaggio il principe di Carignano, che si dice diretto per Napoli.

Molti notabili si recarono alla stazione per ossequiarlo.

Ieri mattina molti birri, o gendarmi, in borghese, circondarono il convento dei frati dei santi Quaranta in Trastevere, e fecero una rigorosa perquisizione.

Si crede che sospettassero vi fossero depositi d’armi dei liberali.

Sembra che nulla trovassero.

Il conte de Corberon, con l’inserzione di un’altra lettera nell’Osservatore Romano dei 24 corrente, numero 20, promette al Comitato romano una mancia di 100 franchi se gli restituisce i registri e le carte di famiglia sequestrategli nella sua abitazione, in via della Vite, numero 58.


28. — Si assicura che tra il cardinale Antonelli ed il commendatore Tonello si stanno esaminando le qualità dei promovendi ai vescovati vacanti. Si aggiunge che, oltre a ciò, si tratti anche dell’abolizione delle dogane di confine e che il cardinale Antonelli siasi pronunziato contrario.

Ieri sera, nella società della contessa Orfei, si diceva che l’ambasciatore di Francia abbia preso qualche iniziativa col Papa per condurre il Governo ad una qualche conciliazione di avvicinamento. Fra le proposte vi sarebbero quelle dell’abolizione dei passaporti, dello scioglimento delle truppe straniere,