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Posteriormente, si sarebbe scoperto che anche questa fosse una operazione del Comitato per salvare quell’individuo che poco dopo fu ricercato dai veri gendarmi per arrestarlo1.

Alcuni assicurano che ai teatri Apollo ed Argentina furono trovati affissi avvisi dove si minacciavano coloro che avrebbero frequentato i pubblici spettacoli.


17. — Si accennò, altrove, che i liberali avevano a loro disposizione 20 pezzi di cannoni. Da persona degna di fede viene confermata la realtà di una tale notizia, aggiungendosi, a schiarimento, che sono di piccola dimensione e smontati, atti alla mitraglia e ad essere trasportati facilmente per la città, in caso di bisogno.

Lo stesso individuo ebbe l’incarico di cercare qualche sotto-uffiziale di artiglieria per istruzione della manovra.

Naturalmente, debbono trovarsi depositati in qualche locale suburbano.


20. — Il delitto capitale di Peppino Desideri, per cui gli fu dalla Polizia dato il precetto della contr’ora, è di avere assistito alle feste di Venezia.

Dalla stessa persona degna di fede, si assicurò che il partito liberale ed il Comitato d’azione, fra i

  1. I falsi gendarmi erano membri del Comitato Nazionale romano, i quali alcuna volta si travestivano colla uniforme dei veri gendarmi, che avevano fatto fuggire perchè, per servigi resi ad esso, erano sospetti alla Polizia.