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 1866  539

Pio IX, in sostanza, rispose, in lingua francese:

«Allorquando veniste a piantare la vostra bandiera a Roma foste accompagnati dall’approvazione e dalla gioia dei vostri connazionali e di tutti i cattolici. Ritornando in Francia, non so se sarete accolti cogli stessi sentimenti. Ne dubito.

» Di già due inviati vennero ad assicurarmi della garanzia del vostro Sovrano.

» Del resto, abbandonato da tutti, sono tranquillissimo perchè assistito da Colui che è re dei re.

» Certamente, i rivoluzionarii non cessano di cospirare contro di noi per toglierci questo punto di terra che ci rimase.

» Ed un personaggio in alto luogo disse che «la Italia è fatta se non compita1».

» Quindi vuole piantare la sua bandiera in Campidoglio. Ma, nel caso, la burrasca non sarebbe che breve e passeggierà poichè non ignoriamo che presso il Campidoglio esiste la Rupe Tarpeia.

» Siamo disposti ad imitare l’esempio di S. Agostino, il quale, vedendo Ippona assediato dai barbari, pregava l’altissimo che accettasse il sacrifizio della sua vita e salvasse i suoi diocesani.

» Ritornati in Francia, forse alcuni vedrete il vostro imperatore.

» Ditegli che, pregiandosi del titolo di cristianissimo, deve procurare che i fatti corrispondano alle parole.


  1. Queste parole furono pronunziate da Vittorio Emanuele, il giorno 4 di novembre del 1866, alla Deputazione che gli presentò il plebiscito delle Provincie Venete.