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13. — Il Governo fece ordinare l’esiglio ai giovani Boncompagni, Carpegna e Lovatelli, quali principali promotori dei brindisi fatti, nel pranzo degli 11 febbraio, a Vittorio Emanuele, coronato nel Campidoglio, all’abolizione dei fìdecommessi, ecc.


2 Aprile. — I nobili giovani Piombino, Lovatelli, Carpegna, ecc., rei di liberalismo, furono chiamati dalla Polizia a disdirsi formalmente delle loro follie.

Questi risposero che non erano usi a ricredersi sopra qualsiasi sentimento che avessero potuto esprimere.

Quindi fu loro intimato l’esiglio, e di già sono partiti.

Gli altri sono impazienti di ricevere eguale intimo.

I genitori dei Carpegna si adoprarono, specialmente presso il cardinale Antonelli, per la revoca dell’ordine; ma inutilmente.

Il padre, indignato di tanto rigore, rimandò al Papa le decorazioni pontificie di cui era fregiato.

Il Santo Padre, per altro, opinava che la mancanza si dovesse punire più con l’autorità di papà che di Papa.


8 Maggio. — Varie centinaia di giovani romani, e dei vicini paesi, sono partiti alla volta dell’Alta Italia per guerreggiare contro gli Austriaci.


22. — Da qualche giorno si opera una diserzione notevole nelle truppe pontificie.

Si pretende che sussista in Roma un Comitato per procurarne la diserzione.

Prosegue la partenza dei volontari.