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 1866  523

Nell’ultima domenica di carnevale, 11 corrente, 10 nobili giovani, fra i quali

Carpegna C. Guido,
Lovatelli, conte,
Santasilia, marchese,
Colonna Marcantonio,
Doria Giannettino,
Piombino Ignazio,
Odescalchi Baldassare,
Odescalchi Ladislao,
Ruspoli N.,

si unirono ad un pranzo nella trattoria di Spilmann e, sul fine, fecero brindisi a Vittorio Emanuele.

Poco si parlò in Roma di un tal fatto perchè rimasto quasi ignoto; ma vi fu chi lo scrisse a giornali esteri, e così prese grande pubblicità ed il Papa stesso ne fu dispiacentissimo.

Si dice che i giovani liberali saranno condotti a fare i Ss. Esercizi.

La Polizia li assoggettò, immediatamente, a sorveglianza segreta.

Si crede che molti dei medesimi, piuttosto che tollerare le misure,che senza dubbio saranno adottate a loro carico, prenderanno l’esiglio.


6 Marzo. — Si conferma, generalmente, che le trattative del nuovo prestito siano state sconcluse.

Alcuni soggiungono che il Governo si trovi in tali strettezze d’aver dovuto ricorrere ad un prestito di 60.000 scudi dalla Cassa di Risparmio per pagare i soldi agli impiegati.