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strette che sono di gran lunga superiori a tutto quello che possa immaginarsi.

» Di Vostra Eminenza Reverendissima

» 20 Gennaio 1866.

» Devotissimo servo

» Giuseppe Ferrari».


La Consulta, infatti, si riunì ieri alle ore 22 ed approvò, giubilante, il progetto.

I signori Erlaghen e C., ad altre condizioni, aggiunsero la conchiusa definitiva dell’affare all’arrivo di una risposta che attendevano da Parigi.

Questi banchieri sono di Francoforte e sono rappresentati in Roma dal banchiere Kolb, tedesco.

Monsignor tesoriere assicura che dettò il biglietto nel suo gabinetto e lo mandò al cardinale per mezzo di Guidi, computista generale della Camera.

Guidi andò due volte e, non avendolo trovato, ritornò la terza e consegnò il biglietto.

Dopo tali precauzioni, grande fu la sorpresa di leggere il biglietto nel Pungolo di Napoli.


13. — Il Comitato nazionale diramò inviti ai Romani per un lutto per il principe Oddone, figlio di Vittorio Emanuele II, morto di recente, astenendosi, per tre giorni, dal prender parte al carnevale.

Infatti, nei primi tre giorni, per il Corso vi fu pochissima gente e sole tre o quattro carrozze di stranieri.