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520 | diario roncalli |
1866
9 Gennaio. — Nel giorno 1° dell’anno, Pio IX, rispondendo agli augurii del generale francese, in sostanza disse:
«Mi si assicura che forse partirete; per avventura verranno dopo i nemici della Chiesa e di questa Santa Sede. Ma io starò come Gesù nell’orto di Getsemani pregando Dio per la Francia ed anche per l’infelice Italia, travagliata da tanti mali».
6 Febbraio. — Si dice, generalmente, che proseguano le trattative per il prestito; ma sinora nulla si sia combinato1.
- ↑ Il prestito fu conchiuso colla casa bancaria Blount e C., e il Comitato nazionale romano, esaminatene le condizioni, in un articolo publicato nel numero 8 del Roma dei Romani, così lo giudicò: «Il prestito pontificio del 1866 è il più rovinoso di quanti abbia mai fatto Governo europeo; offre risorsa precaria potendo appena sopperire al disavanzo della gestione di un anno; e fornisce la più luminosa prova della tristissima condizione in cui versa il credito dello Stato».