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1863 | 493 |
pata per cura del Comitato nazionale romano), fatta dall’avvocato Olimpio De Dionisi in favore di Fausti.
Naturalmente, ne circolano per Roma molte copie, che si leggono con molta avidità.
Vi è un preambolo con annotazioni molto frizzanti e veridiche.
31 Agosto. — Nella notte precedente ai 30 agosto, furono affisse per la città alcune centinaia di stampati anti-politici, in cui si leggeva, a grandi caratteri: «Viva l’Italia, abbasso il Papa re».
12 Settembre. — Il Comitato italiano di azione, nella notte precedente ai 6 corrente, fece spargere per la città un proclama a stampa, ed alcuni esemplari ne furono lasciati alle porte di varii uffiziali pontifici e francesi.
Più, sparsero varie centinaia di pezzi di carta stampati in cui si leggeva: «Viva il re d’Italia, abbasso i farisei del Vaticano».
Naturalmente, si presero precauzioni militari e alcuni corpi militari ebbero il ritengo.
Ai 7 corrente, 17 gendarmi, col maresciallo Pancaldi, invasero la farmacia Pagliani a Ripetta ed arrestarono sei individui che leggevano una stampa clandestina, il Nuovo D. Pirlone1.
- ↑ Il vero titolo di questo giornale era, come abbiamo già detto, quello di Don Pirlone Redivivo.