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1862 | 473 |
Intanto, si parla di una protesta del nostro Governo all’imperatore dei Francesi per il seguente motivo:
I liberali avrebbero ideato di fare una grande dimostrazione all’arrivo dell’ambasciatore, la quale sarebbe protetta dalla guarnigione.
Se così fosse, il Papa minaccerebbe di abbandonare Roma.
31. — Ai 22 vi fu Concistoro semi-pubblico.
II Giornale di Roma riferì che il Papa indirizzò al Sacro Consesso infuocate e commoventi parole.
Naturalmente, tutti cercarono di sapere quali fossero state, e, generalmente, si assicura che S. Santità, in sostanza, abbia detto:
«Raccomando a tutti di celebrare una messa secondo la mia intenzione. Questa è per la conversione di un vostro collega che non nomino; ma tutti comprendete chi sia1. Forse questa è l’ultima volta che posso parlarvi liberamente ed in seguito forse non potrò più favellarvi os ad os e neppure corrispondere per iscritto».
Tutti furono agitati ed alcuni cardinali si affrettarono di chiedere al Segretario di Stato, che trovavasi presente, se vi era qualche cosa di nuovo.
Egli assicurò non esservi alcuna novità spaventevole.
- ↑ Crediamo che con queste parole il Papa volesse alludere al cardinale De Andrea, già fin d’allora favorevole ad un accordo del pontefice col Governo italiano.