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4. — Nelle ore pomeridiane dei 4 corrente, il Papa si recò a visitare la chiesa del Gesù, secondo il consueto.

Lungo la strada, i soliti studenti gli fecero dimostrazione di applausi, cioè «Viva Pio IX, pontefice e re».

Si aggiunse qualche grido di «Morte a Vittorio Emanuele».

Il S. Padre, al sentire un tal grido, disse: «Questo poi è troppo».


8. — Il cardinale fischiato, nel giorno 27 di febbraio, non fu il cardinale Altieri, come si scrisse nel precedente numero; ma bensì il cardinale Patrizi, il quale, uscendo dalla casa di Tor de’ Specchi, attraversava la piazza di Aracoeli mentre la turba di Campo Vaccino discendeva dal Campidoglio recandosi alla piazza di Gesù.


    » A rompere quell’ordine veramente meraviglioso in sì gran moltitudine non mancarono le arti della polizia papale per dar pretesto ai vostri nemici di gridare non esser voi degni di quella lode di saggezza che la stampa d’ogni paese vi prodigava.
          » Il vostro buon senso deluse quelle arti: ma per impedire ai tristi d’intromettersi tra le nostre Ale, il Comitato Nazionale crede consigliarvi a non più riunire tanta massa di popolo in un sol luogo.
          » Roma offre luoghi bastanti per onesto diporto: seguitando dunque nell’astensione de’ divertimenti a voi estranei, portatevi in luoghi diversi senza attrupparvi, serbando ordine e tranquillità.
          » Il vostro contegno giudicato dall’Europa civile proverà che siete degni cittadini della Capitale d’Italia.

    » Roma, 28 Febraro 1862.

    » Il Comitato Nazionale Romano».