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462 | diario roncalli |
» Teatro pienissimo e riboccante di spettatori, tanto nei palchi che nella platea.
» Alla farsa in prosa e musica intitolata: La Ortolana», si prese argomento per incominciare una dimostrazione politica, già preordinata, di applaudire strepitosamente ad un mazzo di radici formanti i tre colori.
» Poco dopo, al segnale di un fischio, si gettarono dalle gallerie al 5° ordine, e si sparsero anche dalla platea, centinaia di foglietti di carta bianca con contornino verde ed iscrizione rossa con «W. Savoia».
» Allora gli applausi si rinnovarono fragorosi e quasi frenetici e si gridò: «Viva Savoia».
» La Polizia, avendo presentito qualche disordine in senso politico, di già aveva fatto venire un rinforzo di gendarmi (circa 50), i quali, immediatamente, invasero la platea occupandone il canale di mezzo e le parti laterali1.
» Gli spettatori, indignati, si alzarono ed uscirono dalla platea, e poco dopo, per ordine del comando francese, si fece calare il sipario; così ebbe termine lo spettacolo.
» Sulla porta della platea, e prima che ne uscisse, fu arrestato un individuo designato dai gendarmi come promotore di un fischio, che non trovò eco, all’entrare che fecero i gendarmi stessi nella platea.
Altri quattro furono arrestati, similmente, come tra coloro che avevano sparso i foglietti.
- ↑ I gendarmi, prima d’invadere il teatro, ne chiusero le porte; ma, fortunatamente, gli uffiziali francesi le fecero riaprire.