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1861 | 419 |
Boschetti, mosaicista,
Dottor Pantaleoni,
Avvocato Ballanti,
Bonfigli, maestro di lingue.
Alle colonne del Vaticano furono affisse alcune poesie in favore del Papa-re. In esse si conchiude che, se anche dovesse cadere, egli presto risorgerebbe.
Nel giorno 10 corrente, i gendarmi facevano guardia a tali stampati.
I promotori e direttori delle dimostrazioni papaline stabilirono un turno per fare gli onori di anticamera, a guisa di gentiluomini, presso il re Francesco II.
Ogni giorno ne montano due in abito nero e cravatta bianca.
(Avviso telegrafico)
Al Console di Sardegna, — Roma.
«La Camera dei Deputati adottò all’unanimità il progetto di legge, che conferisce al Re il titolo di Re d’Italia.
- » Torino, 14 marzo 1861.
» C. Cavour».
Ieri mattina, essendosi saputo, per telegrafo, che la Camera dei Deputati di Torino aveva ammesso ad unanimità il titolo di Re d’Italia, si sospettava che nella sera vi fosse una dimostrazione. Quindi pattuglie molte ed imponenti. Nulla accadde.
Questa mattina, però, si sono trovate bandiere italiane collocate in molti luoghi e migliaia di biglietti, sparsi, con iscrizioni di «Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia».