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poichè la partenza di Roma era prossima. Si aggiunge che l’annunzio fu accolto con gioia e dimostrazione di «Evviva a Napoleone, Vittorio Emanuele» e con brindisi con molte bottiglie di sciampagna.

Ai 13 corrente il generale de Goyon fece partire da Roma la moglie, con tutta la sua famiglia, alla volta di Parigi.


22. — Il Comitato Nazionale ai

«Romani!

«La indignazione pubblica destata dalle ultime ingiustizie e vessazioni governative obbligano il Comitato Nazionale Romano a invitarvi nuovamente a serbar l’ordine e la moderazione ed a non farvi trasportare da uno sdegno che, sebben giusto, potrebbe essere intempestivo.

» Il procedere del governo papale non è nuovo per alcuno: sua base fu sempre la ingiustizia, la violenza. Ma, tranne il danno particolare di ottimi ed onorati cittadini, questo procedere giova alla santità della nostra causa; nè forse saremmo pervenuti a quanto coll’aiuto divino ottenemmo senza la matta bestialità del governo pontificio, che nella ebbrezza di un fatale accecamento, ebbe cura di suscitare contro a sè il sentimento pubblico di tutti gli uomini onesti.

»I1 popolo di Roma sia tranquillo e fidente: la Italia è costituita in Nazione, e la Nazione ha fissato il destino di Roma, chiamandola ad occupare quel posto che le assegnano le sue glorie e le sue lunghe sventure. Nè astuzia di scellerati maneggi, nè violenza di folli persecuzioni la impediranno. Si-