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chiesero il soldo del mese che rimasero prigionieri; ma fu loro negato.
Quindi declamazioni dei medesimi poiché, per restare fedeli alla S. Sede, dopo di avere esposto gravemente ed inutilmente le loro vite, sofferto disagi e privazioni, essendo per la maggior parte gravati di famiglia, mentre speravano avanzamenti e premi, non ebbero che sterili lodi e danno d’interesse.
14 Novembre. — Il giorno 15 si sospettò che i liberali volessero innalzare la bandiera italiana sulla torre del Campidoglio e volessero, in pari tempo, fare una dimostrazione di adesione a Vittorio Emanuele.
Si adottò qualche precauzione; ma nulla si verificò
22 Dicembre. — Alcuni giovani possidenti, da vario tempo, tenevano nel caffè Nuovo un casino con intelligenza della Polizia, composto di due camere annesse alla trattoria. Ultimamente, se ne fece chiudere una.
Nel giorno 14 poi furono trovate dalla Polizia 180 coccarde tricolori con due bandierette, nascoste in un foro di muro, nella camera del bigliardo.
Il conduttore di quel caffè, Luigi Santori, fu arrestato e tradotto al carcere di S. Michele, unitamente a due bigliardieri, ed il caffè fu fatto chiudere.
Quindi 45 persone, che erano occupate nel caffè, nella trattoria, nei bigliardi si trovarono private di sussistenza.
Nella notte dai 17 ai 18 corrente, per varie contrade di Roma, fu affissa una quantità di stemmi