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396 | diario roncalli |
Alcuni dicono che, nella consegna del denaro pubblico, fatta al generale piemontese, dopo la resa di Ancona, abbia salvato al Governo pontificio 170 mila franchi.
Nella mattina dei 18, alle colonne del palazzo del cardinale Vicario, dove si affiggono gli Inviti Sacri, fu trovato incollato un grandioso manifesto a stampa, sottoscritto da Vittorio Emanuele e Farini, diretto ai popoli dell’Italia meridionale, relativo alla loro votazione per l’annessione.
27. — Nel teatro Apollo vi è un ballo intitolato Giorgio il negro. In un punto in cui i negri si ammutinano, e vengono ribadite le loro catene, la cui azione veniva espressa dal coro musicale della Norma «Guerra, Guerra», la platea prorompeva in grida frenetiche ed applausi strepitosi.
La Polizia, chiaro vedendo essere una dimostrazione politica, proibì il concetto più esprimente del protagonista e de’ suoi, ed ora, in tale punto, la platea fischia. Ma, allorché la libertà dei negri viene solennizzata da una magnifica contro-danza, prorompe in applausi fragorosi e ne chiede la replica, che dalla Polizia viene tollerata.
Anche ai giuochi equestri della compagnia Guillaume, se avviene che qualche bandiera, nell’azione mimica equestre, venga inalberata o sventolata, il pubblico prende occasione per farne una dimostrazione politica.
Fra i prigionieri pontifici rilasciati da Alessandria, sono varii uffiziali di gendarmeria. Venuti a Roma,