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muliebre e monili da orologio in forma di piccoli stivali tricolori.


18. — I liberali romani avevano ideato di fare una clamorosa dimostrazione italiana nel giorno 15 corrente, in occasione di una rivista delle truppe francesi. Per tale effetto, si recarono dall’ambasciatore francese a dargliene partecipazione. Questi li dissuase; la rivista non ebbe luogo, e tutto procedette tranquillamente.

Allora i promotori, con un foglio a stampa, contramandarono l’invito fatto esortando ancora al silenzio e alla moderazione.


8 Settembre . — Il generale Lamoricière, ultimamente, chiese un fondo di altri cinquecento mila scudi.

Per ora se ne mandarono 300 mila.

Egli fece accampare la sua armata in aperta campagna, senza tende, nelle vicinanze di Ancona.

Esercita i soldati a manovre insolite e nocevoli alla salute.

Si dice che, ultimamente, dopo una lunga marcia, sudati com’erano, ordinò loro che passassero a guado un piccolo fiume.

Quindi malattie e mortalità numerosissime, declamazioni, diserzioni.

Pubblicò un Ordine del Giorno nel quale promette ai suoi soldati saccheggio in quelle città e paesi i quali proteggessero la rivoluzione.

Si veggono girare tutto giorno nuovi candidati zuavi.