Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/411


 1860  385

Quindi disse: «Abbasso l’istruzione». Però, poco dopo riprese che intendeva parlare di quella istruzione che corrompe i costumi ed agita le menti.

Molti, benché giovani, si scandalizzarono delle dottrine gesuitiche.


3 Maggio. — Il Papa, nella scorsa settimana, si recò a visitare il cardinale Ferretti, gravemente infermo.

Si dice che quell’eminentissimo, nella sua naturale franchezza e sincerità, consigliasse il Papa ad aderire alle esigenze dei popoli, per il meglio della religione e della S. Sede e a non affidarsi più oltre al generale Lamoricière.


12. — Il professore Passaglia, ex-gesuita, preparò un opuscolo da darsi alle stampe, che si dice porti per titolo: L’armonia della teologia con la filosofia e la politica.

Il Papa e il maestro de’ SS. Palazzi l’approvarono da varii giorni; ma un partito contrario e potente (tra cui alcuni cardinali e gesuiti) fece sì che la stampa fosse sospesa.


16. — Ai 9 corrente, nella trattoria del caffè Nuovo, vi fu un suntuoso pranzo di varii uffiziali esteri al servizio della S. Sede.

I commensali, alquanto riscaldati dai liquori, tra i brindisi in favore della S. Sede, aggiunsero clamorosi evviva ad Enrico V, con grida di morte all’usurpatore Napoleone III.

Alcuni aggiungono che si eccedesse in modo che, imbandito alla mensa un quadrupede o volatile, uno