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1859 | 351 |
Il Papa ne interruppe la lettura, e, oltremodo inquieto, licenziò Sua Eminenza dispensandolo di ritornare alle udienze per riferire gli affari, prescrivendogli di mandare il vice-presidente.
Si aggiunge che, nel mattino seguente, S. Santità mandasse al cardinale monsignor Berardi, invitandolo a rinunziare. Il cardinale Savelli rispose che la carica gli era stata offerta dall’eminentissimo cardinale Segretario di Stato, con preghiera di accettarla, ed ora, piuttosto che rinunziarla, preferiva di essere destituito.
Si assicura, generalmente, che abbia avuto luogo un biglietto di ringraziamento.
Intanto vennero assegnati al cardinale Savelli scudi 300, a titolo di pensione sopra la cassa dei Ss. PP. Apostolici.
Si assicura, dalle persone bene informate, che il cardinale Antonelli, ai 28 del corrente, partirà per il congresso europeo sulla corvetta pontificia, conducendo seco monsignor Guidi e il cav. Sabatucci, impiegato nella segreteria di Stato. Altri dicono che porterà Barluzzi e Massani.
Si aggiunge che qualora il Piemonte scegliesse per rappresentante il conte Cavour, in tal caso il Governo pontificio si asterrebbe di mandare qualsiasi rappresentante.
Nella sera degli 11 corrente un Nolè, giocoliere francese, agì nel teatro Metastasio, facendosi bendare gli occhi e leggendo, con vera sorpresa, alcuni scritti che, in dieci lingue, gli presentavano gli spettatori.