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342 | diario roncalli |
Tra i cardinali vi sarebbero Antonelli, Della Genga, Savelli, tra i prelati lo Schiavo.
Quindi sei presidenti regionari, cioè Dandini di Campitelli, Capranica di Trevi e Pigna, Giraud di Campo Marzo, Antici di S. Eustachio e Lepri dei Monti.
Vi sarebbero, inoltre, l’assessore Dandini, Pasqualoni, aggiunto assessore, Pelagallo, impiegato all’ufficio dei passaporti.
30. — Molti, in Roma, disapprovarono la pace stabilitasi tra i due Sovrani belligeranti.
Anche nel casino francese vi furono dimostrazioni di disapprovazione. Un uffiziale spezzò la spada, un altro strappò le spalline e le gettò in terra.
Si dice, generalmente, che il Governo sia disposto ad acconsentire in parte alle proposizioni fatte.
Circola, su tale proposito, un foglio delle proposte vere o presunte che si credono presentate dal Papa, per la formazione della Confederazione italiana.
Sarebbero come appresso1:
1a Accettazione della presidenza (sotto riserva),
2a Ammissione dei Secolari a tutti gli impieghi civili;
3a Consiglio di ministri secolare e clericale misto;
4a Consiglio di Stato, organizzato sulle medesime basi di Francia. I consigli ordinari sarebbero composti di numero 15 individui, tutti secolari;
- ↑ Quali fossero le proposte fatte da Napoleone III al pontefice, di poco dissimili da quelle che riferisce il Roncalli, narra Nicomede Bianchi nella sua Storia documentata della diplomazia europea, VIII, 380.