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La Polizia era informata che questa mattina sarebbe stato fischiato il Papa nel recarsi a S. Giovanni. Siffatto progetto, tanto disapprovevole, quanto incerto nella sua esistenza, non si verificò.

Nella mattina dei 2 corrente dimostrazione imponentissima al generale francese sulla piazza dei...

Entusiasmo per i bollettini della guerra.

Appena si pubblicano, tutti girano muniti di un esemplare, che custodiscono qual santa reliquia1.

Nelle ore pomeridiane dei 2 giugno, il generale De Goyon, passeggiando al Pincio, ricevette altra ed imponente dimostrazione.

Si parla, senza mistero, di una soscrizione (della tenue somma di baiocchi 20) promossa dal principe Gabrielli, per l’offerta di una spada all’imperatore Napoleone III2.

Nella mattina dei 3 corrente, convegno di volontari sul monte Mario, sotto la protezione dei Francesi, quindi partenza di circa 600 per via di terra.


6. — I volontari, partiti nel giorno 3 corrente, alla volta di Toscana, erano circa 400. Un sergente francese li accompagnò sino alla Storta e colà distribuì loro un beveraggio di bajocchi 10 a testa.

Lungo la strada obbligarono i passeggieri a levarsi il cappello al grido di Viva l’Italia.


  1. I bollettini della guerra, per mezzo dell’Agenzia Stefani, arrivavano al Comitato nazionale prima che alla Segreteria di Stato, ed esso li diffondeva tra i cittadini e li faceva affiggere nei luoghi pubblici.
  2. S’aggiunga: «e a Vittorio Emanuele». Per maggiori notizie intorno a questa dimostrazione, tanto onorevole ai romani, vedasi la prima parte del nostro lavoro.