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dentemente di politica nei loro crocchi; furono diffidati e minacciati di chiusura, inabilitazione, ecc.

Nella sera dei 22, un tenente dei gendarmi francesi entrò nel caffè delle Convertite ed affisse il bollettino della guerra dei 21 dicendo: «Guai a chi lo tocca».

Intanto che gli avventori del caffè si affollavano per leggerlo, entrò il colonnello Nardoni. Fattosi largo fra la folla, e verificato di che trattavasi, chiamò il caffettiere a rendergli conto dell’autore di tale affissione. Inteso che era stato per parte dei Francesi, fattosi portare l’occorrente per scrivere, copiato il bollettino, se ne partì.

Si vocifera che al pranzo di ieri, fatto da 370 individui sul monte Mario, intervenissero varii uffiziali francesi. Del resto, si bevette alla salute d’Italia e si cantarono cori guerrieri.

Si aggiunge che circa 20 gendarmi pontifici a cavallo ed altrettanti francesi si recarono sul luogo per prevenire sconcerti. Però, il tutto procedette colla massima tranquillità.

Si sta organizzando altra partenza di qualche altro centinaio di volontari, mediante soscrizione promossa dagli studenti della Università romana.


4 Giugno. — Sono stati arrestati due fratelli Lupini, osti alla Bocca della Verità, unitamente al cuoco, come pagatori segreti dei volontari che partono per il Piemonte(?).

Sono stati similmente arrestati tre disertori svizzeri.