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I suddetti erano tutti senza passaporto; ma alla loro testa stava un uffiziale francese.

Circa un centinaio dei suddetti, con i loro bagagli ed alla spicciolata, tragittarono il Tevere presso Ripetta e si condussero al monte Mario.

Furono accompagnati fuori la porta con banda e da varii amici, tra’ quali segnalavansi Tittoni e Silvestrelli.

Circa un’ora di notte passarono per le Quattro Fontane circa altri 400 individui, alla cui testa eranvi 18 uffiziali ed un sergente, e si dice reduci di un altro pranzo.


28. — Negli scorsi giorni, in uno dei vagoni della strada ferrata di Civitavecchia, nell’atto di partire, fu inalberata una bandieretta tricolore al grido di «Viva la repubblica».

Poco dopo fu abbassata. Vi erano i volontari che partivano per la guerra.

Per ordine superiore, il Giornale di Roma, non riporta i bollettini della guerra.

Ai 21 i Francesi fecero affiggere per i caffè il bollettino del 20, glorioso alla loro armata e ne festeggiarono l’avvenimento.

Alla messa militare, a S. Luigi de’ Francesi, domenica, 22 corrente, vi fu straordinario concorso.

Appena uscito il generale francese, ebbe luogo la dimostrazione silenziosa della cavata di cappello, cui corrispose, con molta compiacenza, il generale.

Alcuni caffetteri si trovano compromessi colla Polizia per avventori indiscreti che parlano impru-