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 1859  317

Si è in grado di assicurare che un impiegato della legazione sarda trovavasi alla stazione e somministrava ai più bisognosi, cui aveva dato convegno, un sussidio di scudi due.

Nella mattina dei 7 corrente, furono trovati affissi varii esemplari a stampa di un proclama bellicoso di Vittorio Emanuele1.

Per la sola via del Corso, dalla forza pubblica ne furono staccati cinque.

Nella stessa mattina sono stati arrestati varii soldati di linea del 1° reggimento pontificio, che erano sul punto di disertare per il Piemonte.

Il notissimo quanto torbido Gennaro Mattaccini, detto Gennaraccio di Trastevere, voleva fare una dimostrazione in favore del Papa.

Fu chiamato dal generale francese e diffidato in termini militari.

Avendo il Gennaraccio una natta sul viso, conchiuse che con quattro palle lo avrebbe guarito.

Nel giorno stesso, 7 corrente, l’abate Zannelli, Direttore del Giornale di Roma, fu chiamato dall’ambasciatore di Francia. Questi gli disse che osservava molte colonne nel giornale occupate dall’Austria, e che d’ora in poi ne avesse riserbate alcune per la Francia.


14. — Ogni giorno pervengono note, dalle Legazioni, di militi pontifici che disertano.

Questa mattina da Forlì e Rimini 10.


  1. È il proclama del 29 di aprile, 1859, con cui Vittorio Emanuele annunziò ai Popoli del Regno, che l’Austria li assaliva.