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ed infine la Polizia si avvide che le ovazioni avevano qualche senso politico, imperciocchè il protagonista, essendo un incettatore di cereali che si fa dovizioso a danno di una intera famiglia, gettata nella miseria, si trovò, nei sentenziosi concetti, un’allusione a qualche noto personaggio1.


8 Novembre. — Nel giorno 4 morì il professore Francesco Orioli, divenuto celebre nella rivoluzione di Bologna del 1831, quindi Consigliere di Stato2.

Si dice che dieci cardinali abbiano sottoscritto un indirizzo al Papa, relativo all’attuale stato di cose, per un provvedimento.

Si è trovata affissa per Roma la seguente satira del defunto professore Orioli:

«Fu mercenario, menzogner lettore;
Fu patriotta, menzogner’audace;
Fu per favole oratore loquace,
Fu privo di senno, di fè, di cuore.

Al cardinale Antonelli
Pro-Mecenate».





  1. Non occorre dire che qui si allude all’Antonelli, la cui famiglia dicevaai arricchita a questo modo.
  2. L’illustre fisico e archeologo Francesco Orioli, che, per amore di patria, era stato esule dal 1831 al 1846, poi deputato di Viterbo, suo paese nativo, mutate, più tardi, opinioni politiche, accettò, dal Papa, l’ufficio di Consigliere di Stato e lo tenne fino alla morte.