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dici, i quali non vollero ammettere l’esame dei testimoni prodotti dall’attore.


3 Ottobre. — «In nome della santa Repubblica romana. Viva e gloria al nostro triumvirato della detta Repubblica. Salute e gloria ai nostri Presidenti e di Roma rappresentanti.

» E morte al governatore monsignor Matteucci.

»E morte all’assassino del cardinale Antonelli.

» E morte a papa Pio IX, indegnamente regnante.

»E morte ai cardinali, ministri dei detti neri, come Rossi, Pacca e Golio.

» E tutti gli altri discendenti gli pigli una barrozza e mezza di accidenti in bocca (sic).

» Viva Dio e la gloria celeste, i quali vedono tutte quelle infamità che fanno i neri preti.

» E noi liberalisti ci raccomandiamo ai nostri protettori Ss. Pietro e Paolo.

» A dispetto dei neri!».

Rinvenuto affisso nel Rione Parione, la notte dal 1° al 2 ottobre 1853.


Ristretto di notizie arretrate a tutto il 3 ottobre 1853:

Al settimo arco di porta Furba, sulla via Tuscolana, si è rinvenuta una tipografia della setta, che era affidata al Lepri, uno dei politici ultimamente arrestati. Si rinvennero utensili tipografici e molti caratteri costituiti in pagine, unitamente al suggello del Comitato con sua cassetta e scopetta con inchiostro rosso. Il sigillo aveva l’emblema di due spade in croce. Il tutto era rinchiuso in un recipiente di