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Il clero romano, poi, freme nel vedere una siffatte dilapidazione, e prevede già il punto a cui mira il Galli, di rappresentare, cioè, al S. Padre non esservi altro scampo, per risorgere, che quello d’intaccare i beni ecclesiastici, il cui progetto dal medesimo fu già sviluppato e fatto presentare ai ministri del Governo repubblicano.


21. — Fra il Governo della S. Sede e la Russia si stabili un concordato di navigazione. Questo fu pubblicato sul Giornale di Roma, in data dei 10. Frattanto il giornale mazziniano, Italia e Popolo, lo riportava in data dei 15, dicendo di essergli stato comunicato prima della pubblicazione.

Nel giorno 25 corrente la Polizia ebbe sentore che dovevano distribuirsi due stampe clandestino intitolate:

La diplomazia in Inghilterra e la giustizia in Roma.

E l’altra:

Giuseppe Viola.

Non ostante tutta l’attività del Governo, qualche esemplare fu sparso.

Si fecero nella notte varie carcerazioni.


23. — Lo spirito pubblico, sul viaggio del proministro delle finanze, fa i seguenti commenti:

Crede ch’egli, conoscendola ferma indisposizione al pagamento della tassa, si allontani in un tale momento per vedere l’effetto della coercizione, la quale rende incerta la sua sicurezza personale. Si suppone, inoltre, ch’egli, con mezzi pecuniarii, cerchi