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Si proseguono le intimazioni di esilio a carico di individui turbolenti. È stato esiliato un Federici, figlio unico di uno dei primarii giureconsulti.

Si dice che ai compromessi nella congiura sia stato messo in scelta l’esilio piuttosto che sottostare all’esito d’un rigoroso processo.


30. — Da varii giorni circola per Roma un libello dei più infamanti contro il cardinale Antonelli.

Esso è il seguente:

«Il Dagherotipo.


«Arcigno, rio, saracinesco muso
Sicario infame, a nordici flagello,
Poiché fedel conservi il patern’uso1
Pur se' glorioso, o perfido Antonelli.
Degno ministro, anzi padrone intruso
Del più vii, dei vilissimi ribelli
Che Papa, ha nome e che si ben t’abbraccia
O arcigna, ria, saracinesca faccia».


27 Aprile. — Un Baldassarri, ex-direttore della stamperia Camerale, una delle prime vittime dei pro-ministro delle finanze, non ha guari, fece stampare, clandestinamente, un opuscolo contro di Galli2, corredato d’interessanti documenti e lo

  1. Si diceva che il Cardinal Antonelli provenisse da una famiglia di briganti.
  2. La repubblica aveva lasciato le finanze in così buon stato che tre Commissari, destinati dall’Oudinot a ricevere le casse ed i portafogli del tesoro, «certificarono non solo le casse integre e limpidi i conti, ma che la finanza era stata governata con tanto