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Presso il tribunale della S. Consulta pendono altre condanne per i suddetti titoli.


2 Giugno. — Ultimamente parti da Roma un distaccamento di linea pontificia alla volta di Rieti.

Soldati ed uffiziali si astennero dal fumare ed impedirono ai cittadini un tale uso.

Monsignor Delegato inviò alla segreteria forti lagnanze sopra una tale dimostrazione politica, che produsse non lieve incoraggiamento ai faziosi.


16. — Marco Evangelisti, cancelliere della Sacra Consulta, ieri sera, circa le 9 pomeridiane, mentre si recava in casa Lezzani (presso la Pedacchia), fu investito da un assassino con uno stile che lo ferì nel basso ventre con pericolo di vita. Egli lo inseguì per varii passi; ma dovette abbandonarlo stante la ferita che ne aveva riportato. Riferì che l’assalitore era in abiti decenti e piccolo di statura.


17. — Alle ore 7 antimeridiane di questo stesso giorno cessò di vivere Marco Evangelisti, cancelliere del tribunale della S. Consulta, in seguito alla ferita riportata proditoriamente nella sera dei 16 corrente. Una tale perdita fu sentita generalmente.

Nel giorno 15 fu ferito gravemente, con una selciata nella testa, il maresciallo Scoponi dei carabinieri.

Al libraio Bonifazi è stata mandata una lettera anonima con la quale gli si annunzia che «La mano che non seppe dirigere l’incendio al suo negozio, non fallirà adoperando il pugnale».