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tra’ quali Filippo Massoni Cesare, Mameli, Vinciguerra, si stabilirono in Comitato per raccogliere le firme di coloro che volessero prender parte alla Costituente.

Esso ha per oggetto di promuovere all’Assemblea Costituente, secondo i principii dell’eguaglianza e della sovranità nazionale, quei cittadini che, a preferenza di altri, fossero reputati d’integra fede ed evidentemente liberali.

Il Comitato si dichiarò in permanenza fino alla mezzanotte per far le cariche e raccogliere le firme.

V’intervennero circa 800 individui, e si raccolsero varie sottoscrizioni.

Ieri (Domenica) ebbe luogo la dimostrazione militare per festeggiare il dono della bandiera regalata dai Veneziani ai Romani.

La festa riuscì brillante, e vi presero parte varii Civici comandati da Piombino, oltre tutte le altre truppe. Chiudeva la marcia la nobile bandiera, seguita da una turba di dilettanti che cantavano un inno posto in musica dal Magazzarri con parole analoghe alla circostanza.

Dalla piazza del Popolo si diresse al Campidoglio, tenendo la via del Corso, ornata di arazzi, e colà dall’Abate Rambaldi ne fu fatta la consegna al Campidoglio.

Quel sacerdote pronunziò un breve ed applauditissimo discorso relativo alla funzione che si era fatta1.



  1. Fu publicato nella Gazzetta di Roma dell’8 di gennaio.