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perchè, nelle ore pomeridiane, si degnasse visitare la loro chiesa che ne porta il titolo. In tale circostanza viene assicurato che i Gesuiti volevano chiedere la grazia a S. Santità di poter nuovamente vestire il loro abito religioso.

Però il S. Padre andò invece a passeggiare sul Monte Mario, ed i Gesuiti rimasero delusi e disgustati, tanto più che, nel dì seguente (Perdono di S. Francesco), S. Santità si recò a visitare quella chiesa e s’intrattenne con quei religiosi.


16. — Nel popolo romano si è sparsa voce che quanto prima, ad imitazione delle altre potenze, il S. Padre darà un’amnistia.

Molti anche sperano una Costituzione. Checchè ne sia, il malcontento generale sempre aumenta per non vedersi realizzate molte fondate speranze di miglioramenti di cui tanto abbisogna lo Stato.

Nei piccoli paesi prossimi a Castel Gandolfo si proseguono ad esiliare gli individui sospetti1.

Mentre l’erario è depauperato, si osserva, con dispiacere, che il pro-ministro delle Finanze, per accomodare il suo Dicastero, impiega circa 80 mila scudi.

Ieri S. Santità andò, secondo il consueto, alla Cappella di S. M Maggiore. Vi furono ripetute salve dell’artiglieria.

Essendosi, però, posta questa in via S. Vitale, strada alquanto stretta, la ripercussione dell’esplo-

  1. Come ognuno sa, a Castel Gandolfo andava a villeggiare il Papa.