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10 Novembre. — Sembrava positivo che il S. Padre facesse ritorno in Roma ai 24 corrente.

Ieri, però, giunta notizia a Roma del cambiamento di Ministero in Francia, si è generalmente giudicato che ciò influirà, senza dubbio, a sospendere nuovamente tale partenza1.

In Roma sinora non si conobbe alcuna alterazione nella politica francese.

Si dice che a Mons. Pentini2 sarà tolta la mantelletta perchè la sera del 16 novembro 1848 istigava il Papa a transigere col popolo innanzi a quelle gravi circostanze.


13. — Il funerale per i militari defunti, che, negli altri anni, si soleva fare nella Chiesa del Gesù, in quest’anno si fece in quella di Sant’Ignazio, nel giorno 12. V’intervenne il ministro delle Armi con tutti gl’impiegati, gli uffiziali, ecc.

Terminata l’assoluzione, alcuni individui gettarono fiori sul tumulo. Si sentì, nel tempo stesso, una voce che sembrò femminina (e si crede di una Narducci, madre d’un uffiziale morto nella difesa della

  1. Il nuovo ministero francese fu creato con decreto del 31 di ottobre, e gli intendimenti coi quali salì al potere vennero manifestati da un Messaggio di Napoleone all’Assemblea; ma in esso non si fece parola nè di Roma, nè del pontefice.
  2. La notte del giorno 15 di novembre, 1848, il Circolo Popolare aveva deliberato di fare una dimostrazione al papa per chiedergli la nomina di un ministero democratico. Il cardinale Soglia e monsignor Pentini, nella speranza di scongiurare l’imminente pericolo, consigliarono Pio IX a cedere; ma questi vi si decise soltanto quando seppe ucciso monsignor Palma e quando la Guardia Civica aveva già appuntato un cannone contro la Guardia Svizzera.