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6. — In alcune piazze dove sono accasermati i soldati, nelle ore pomeridiane, suonano i concerti.

Quello dei carabinieri, che occupa la Minerva suona nella piazza.

Nel giorno 4 corrente il colonnello Calderari diede ordine a Nicoletti, che n’è il direttore, di eseguire il coro di Pio IX.

Il molto popolo che era affollatto, appena intese le prime note, si allontanò e lasciò solo il concerto, e, ritiratosi alle imboccature delle strade, lo fischiò sommessamente.

I suonatori, che eseguivano quel pezzo di malavoglia, lo terminarono tra le stonature.

II maestro fece eseguire dopo altro pezzo di musica, ed allora il popolo tornò ad affollarsi e lo applaudì.


14. — Alle 2 dopo la mezzanotte del giorno 12, si dice che un individuo si recò dal prefetto di Polizia a denunziare una trama diretta ad incendiare la basilica di S. Paolo e di S. Giovanni in Laterano. Ciò però è certo che nel mattino seguente furono licenziati 400 artisti che lavoravano a S. Paolo.


17. — La banda di Garibaldi parte è dispersa e parte in mani delle truppe austriache e pontificie.

Il Padre Ugo Bassi, cappellano militare di Garibaldi, fu fatto prigioniero da un capitano degli Austriaci, condotto a Bologna e, nel dì 8 corrente, fucilato.

Monsignor Savelli, Ministro dell’Interno e di Polizia, giunto in Roma fin dal dì 13 corrente, non prese ancor possesso della sua carica.