Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
1849 | 177 |
in terra senza rispondergli. Il soldato raccolse il sigaro e se lo mise a fumare, risparmiandosi il suo1.
9. — Ieri il generale Oudinot, con varie compagnie e con lo Stato Maggiore, si recò a S. Luigi de’ Francesi per ringraziare il Dio degli eserciti per la vittoria riportata2.
Ieri sera, a Piazza Rosa, al casamento di fronte della strada di S. M. in Via, fu tirata una pistolettata ad una pattuglia francese. Il picchetto carcerò tutti gli uomini che abitavano quel vasto casamento e li portò alla Piazza, dove attualmente sono3.
11. — Garibaldi dove passò con la sua squadra estorse cavalli, denaro, vino. Anche Monterotondo sopportò il suo passaggio con non lieve danno.
- ↑ Questo fatto si ripeteva continuamente. Quando un soldato francese chiedeva fuoco pel sigaro ad un romano, questi gli consegnava il proprio sigaro; ma, riavutolo, invece di continuare a fumarlo, lo gettava in terra.
- ↑ La notizia di questa visita e i discorsi pronunziati dal Superiore e dal generale Oudinot si leggono nel Giornale di Roma del 9 di luglio.
- ↑ Qui il Roncalli non è esatto. In quella casa fu rovesciata solamente, sulla pattuglia francese, una catinella d’acqua. Gli inquilini, tra quali erano un paralitico e un ottuagenario, furono arrestati tutti, tenuti, seminudi, fino a giorno sotto il portico di piazza Colonna e poi condotti a porta Portese, dando loro a credere che li avrebbero fucilati. Il prete Cantoni, ch’era uno degli arrestati, andava raccomandando l’anima a’ suoi compagni; ma, giunti a quella porta, un cappellano francese li fece rimettere tutti in libertà.