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Alle 7 3|4 un battaglione di Francesi circondò il caffè Nuovo. Un picchetto con un uffiziale entrò ed ordinò lo sgombro immediato a tutti i frequentanti e quindi la chiusura.

Tale operazione non produsse conseguenze importanti.


5. — L’occupazione fatta dai Francesi ieri sera del caffè Nuovo fu provocata nel modo seguente:

Due uffiziali andarono al caffè ed ordinarono un gelato. Il caffettiere rispose non averne. Allora dissero che fossero portate due bibite ed il caffettiere rispose, nuovamente, non averne. Gli uffiziali, intanto, osservarono che tutti gli altri erano serviti di gelato e di bibite.

Uscirono tranquillamente, e poco dopo avvenne che un battaglione l’occupò e lo chiuse.

Ieri sera la linea diede la sua adesione al generale Oudinot ed a quel Governo che verrà stabilito.

Un proclama pubblicato ieri sera, alle 9, dal Governatore di Roma, generale Rostolan, pone la città in stato d’assedio1.

Si proibiscono gli assembramenti sulle pubbliche vie;

Alle 9 1|2 tutti devono ritirarsi a casa;

Chiusura dei circoli col mezzo della forza;

Le violenze e gli insulti contro i soldati o contro le persone che hanno con essi amichevoli relazioni, ogni impedimento recato all’approvvigionamento, verrà immediatamente punito con modo esemplare.


  1. Veramente, il proclama porta la data del giorno 5.