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Questa mattina, a S. Lorenzo in Lucina, fu cantata una messa di esequie alla salma che colà fu portata del colonnello Manara.

Fu una scena commoventissima, mentre tutti i suoi militi la seguirono e perfino i feriti. Tutti avevano il ciglio bagnato.

Nell’adunanza tenutasi ieri sera si terminò la discussione sulla Costituzione.

Quindi si decretò di celebrarsi, nel dì 3, nella chiesa di S. Pietro, solenni funerali ai martiri italiani.

Si dispose, inoltre, che l’Assemblea, dopo la messa funebre, si portasse al Campidoglio per proclamare la Costituzione, la quale poi, registrata in tavole di marmo, si conservasse ad perpetuam memoriam nel Campidoglio.

Agostini assicurò che tal lavoro potrà esser compiuto tra due giorni. Poscia si decretò di scegliere un locale per gl’invalidi.


3. — Alle 6 pomeridiane di ieri, alla Pilotta, vi fu piccolo trambusto per un uflìziale che volle fare resistenza ad alcuni di quei dragoni, che, disertando per unirsi al corpo di Garibaldi, volevano portarsi via i cavalli.

Il corpo di Garibaldi si aumentò a 4000 uomini circa.

Fra questi vi sono 55 di Manara, varii dragoni e due soli carabinieri.

Sette disertori francesi si unirono anch’essi a Garibaldi.