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In seguito a questo decreto, il Triumvirato emise la sua rinunzia, che poi venne accettata questa mattina.

Intanto furono conferiti i poteri al Magistrato per trattare col generale Oudinot.

I membri del Magistrato, Sturbinetti e Gallieno, si recarono al campo alle 11 ant. e ne ritornarono al 7 1|2 pom.

Sinora s’ignorano i capi della convenzione.

Mazzini questa mattina, richiesto dall’Assemblea di dar partecipazione, se ne aveva, rispose con l’annessa lettera al Presidente dell’Assemblea:

«Cittadino,

«La nostra rinunzia di ieri dovrebbe farvi indovinare, Cittadino Presidente, che noi non possiamo essere informati in modo ufficiale dei passi che si vanno facendo dal Municipio, o da altri col generale Oudinot. Noi respingeremmo, anzi rimanderemmo all’Assemblea qualunque comunicazione in proposito ci venisse ufficialmente fatta dal Municipio, perchè abbiamo a cuore di mantenerci scevri da ogni partecipazione alle trattative.

I Triumviri

Giuseppe Mazzini.
Carlo Armellini.
Aurelio Saffi.


» Dobbiamo aggiungere che le trattative intavolate dal Municipio, e la richiesta di un uffiziale di Stato Maggiore, sono siffatte cose che ci sembrano tutte in contraddizione col decreto dell’Assemblea.