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Il generale Oudinot ieri rispose alle proteste dei rappresentanti esteri contro il bombardamento.

Esso conchiudeva che, avendo avuto ordine dal suo Governo di entrare ad ogni costo, alla difesa avrebbe opposto tutti i mezzi di offesa.

Il Teatro Argentina è stato notabilmente danneggiato dalle bombe.

Questa sera girano per Roma pattuglie di cavalleria. Si assicura che alcuni galeotti, fuggiti dalle barricate e travestiti da militi, nella scorsa notte, abbiano dato il sacco a qualche casa. Del resto, la città è tranquillissima.


27. — Ieri sera, circa la mezzanotte, i Francesi fecero un finto attacco lungo la linea di Porta Angelica e S. Pancrazio. S’impegnò una fucilata vivissima con cannonate. Durò circa un’ora. L’oggetto della strategia francese fu di situare 12 pezzi di cannone coi quali, durante la notte e particolarmente questa mattina, fulminarono i nostri e proseguirono la breccia. Non si conoscono i particolari.

Ieri arrivò a Roma la moglie di Garibaldi.

Questa mattina una palla nemica cadde alla Pilotta forando il muro della camera di Montecchi.

L’Assemblea, fin da ieri sera, discute sull’articolo della Religione nella Costituzione, e Saliceti ed altri esternarono parere che il culto dovesse esser libero.

Questa mattina la discussione fu impegnata vivissima ed Arduini propose un emendamento nel senso che il culto dovesse esser libero.