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Triumvirato e la risposta di Mons. Lesseps1. La risposta non dice nulla e non muta lo stato delle cose. La decisione della questione sta non qui, ma in Parigi, e visibilmente si aspetta dal campo la soluzione che deve venir da lui.

» Gli Austriaci sono concentrati sotto Ancona, non sono nè a Iesi, nè ad Osimo, nè altrove. I loro picchetti vanno estendendosi in tutte le direzioni e chiedendo per ogni dove se vi sono Napoletani.

» Il generale Garibaldi è entrato nel Regno. Un primo scontro ebbe luogo fra carabinieri romani, disertori e napoletani, e i nostri del corpo Manara. Un carabiniere nemico fu morto, dieci o quindici prigionieri. Il morto parrebbe essere un Cristini, abbastanza noto. Da Arce gli abitanti s’erano mossi con bandiere bianche e dimostrazioni di feste incontro ai nostri.

»Le operazioni del generale Garibaldi sono designate in modo da poter egli concorrere, occorrendo, alla difesa del territorio della Repubblica.

» Fiducia e speranza. È stato spedito il deputato Froncini, come commissario straordinario in due provincie, all’oggetto di ristabilire le comunicazioni colle provincie occupate dall’inimico.

Mazzini».


Nel di 26 giunsero in Roma quattro disertori dal campo francese.

Gli Austriaci a Bologna commisero varii eccessi.

Fra questi vi è il seguente:

  1. Nel Monitore Romano del 28 di maggio.