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 1849  113

25. — I Francesi regalarono alla Repubblica romana un’ambulanza. Ciò forse in compenso delle cure prodigate ai loro feriti dopo l’attacco del 30 aprile.

Ieri la Repubblica romana inviava a quel campo un carro di sigari, tabacchi, pipe (50.000 sigari e 2.000 libre di tabacco)1.

Ieri Lesseps mandò all’Assemblea un dispaccio contenente nuove proposizioni. Questo, senza essere stato letto in pubblico, fu rimesso al Triumvirato.

Si dice che principale oggetto di quel foglio fosse di seminare la diffidenza tra l’Assemblea ed il Triumvirato.

In esso accenna essere stato minacciato della vita.

Ieri furono cominciati i lavori di demolizione ai due angoli di borgo per pareggiare gli edifici al livello della fontana. Vi era ordine di demolire il teatro d’Apollo con le casette annesse fino al ponte S. Angelo. Le case furono demolite; ma per il teatro si sospese la determinazione.

Questa mattina si seppe che 4.000 Spagnuoli erano sbarcati a Napoli, gli Austriaci trovansi a Iesi e Foligno e minacciano Acquapendente.

Roselli ritornò da Velletri a Roma colla maggior parte delle truppe.

Garibaldi, Masi, e Manara (comandante dei Lombardi) andarono a Frosinone.


  1. Pare, e il Roncalli l’accenna, che ne fosse sospeso l’invio perchè tra i sigari era stato collocato, scritto in francese, un invito ai soldati acciò non seguissero la volontà del loro Governo, che vi si chiamava «un gouvemeinent de traitres et de làches».