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100 | diario roncalli |
» Dall’altro lato non dobbiamo celarvi che moveva da Pisa un corpo di 4 in 5 mila Austriaci per rinforzo al corpo invadente.
» Un’altra colonna di 150 fra finanzieri e carabinieri era partita da Faenza, l’undici, alla volta di Bologna.
» In Ascoli i masnadieri che attorniavano la città, fatti audaci dall’assenza del Preside, mandavano l’undici a chiedere il rialzamento dello stemma pontificio.
» Un consiglio, raccolto fra cittadini più rispettabili, decretò la difesa. Si corse alle armi e furono respinti e fugati gli aggressori. Crediamo dover mantenere riserva sulla conversazione avuta da noi con l’inviato straordinario francese. Non desideriamo comunicare all’Assemblea che risultati positivi ottenuti; diciamo bensì che risultati siffatti divengono più sempre probabili, e che lo spettacolo di concordia unanime e di energia spiegato da Roma non potrà, con uomini di profonda simpatia e solamente male informati qual sono i nostri fratelli di Francia, fallire allo scopo di accelerarli.
Mazzini».
17. — Il generale Mezzacapo giunse in Roma nella notte precedente al 17. Benché l’ora fosse tarda, fu salutato con applausi per il Corso e con luminaria.
La fanteria si acquartierò a S. Giovanni, la cavalleria nel palazzo Doria e l’artiglieria al palazzo di Venezia.