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A. 1848 — 6 —

Domenica 2. — Circa le tre pomeridiane il Papa, pare, per dare una prova della sua fiducia nel popolo, e distruggere l’impressione prodotta dall’avvenuto di ieri, è uscito ed è andato a palazzo Vaticano, ed al ritorno è passato per il Corso, accompagnato e seguito da una folla immensa, che applaudiva e chiedeva fiducia nel popolo; il che era scritto anche in un gran cartello portato da Brunetti, detto Ciceruacchio1, montato dietro alla seconda carrozza del Papa. A Montecavallo la folla si è dissipata tranquillamente. Questa sera i teatri Tordinona e Valle sono stati illuminati. Il Principe Corsini, che ha presieduto all’ispezione nel primo, è stato molto applaudito.

Lunedì 3 — Oggi il Card. Altieri2 ha dato un gran pranzo a tutto il Consiglio Municipale e vi è stato invitato anche il Consiglio Amministrativo della Presidenza di Roma e Comarca. Il pranzo è stato nella sala grande del palazzo Altieri, molto bene ornata ed illuminata. Questa sera poi il Cardinale medesimo ha tenuto gran società con numerosissimo invito, e con buffet nella sala del pranzo, che è stata pure aperta ed illuminata.

Martedì 4. — Nel Diario di oggi si è veduta annunziata la nomina di Mons. Amici alla carica di Ministro dell’Interno, di Monsig. Sbarretti a quella di Segretario del Consiglio dei Ministri, e di Monsig. Pentini a quella di vice-Presidente della Consulta. Questa sera il corpo del defunto D. Carlo Torlonia è stato trasportato in carrozza alla chiesa de’ S.S. Apostoli, con lungo giro e con immenso accompagnamento di torcie, del battaglione civico, di cui era Tenente Colonnello, della uffizialità di tutti gli altri corpi militari, delle ragazze di un Conservatorio a S. Onofrio, che egli manteneva, e di un’infinità dì persone addette in qualche modo al Defunto e alla Famiglia.


  1. Angelo Brunetti soprannominato comunemente Ciceruacchio che, uscito dal popolo, seppe acquistarsi fra questo una specie di primato negli anni famosi del 1848 e 1849.
  2. Il Cardinal Altieri era presidente di Roma e Comarca, ufficio equivalente a quello dei nostri prefetti di provincia.