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DIARIO DEL PRINCIPE CHIGI




Anno 1848


GENNAIO


Sabato 1. — Nella notte sono stati spediti degli ordini allarmanti a tutti i quartieri civici, si crede perchè si temesse qualche dimostrazione popolare troppo strepitosa sotto il colore di augurii per il Capo d’anno al S. Padre. Tali precauzioni non sono piaciute molto al popolo. Questa sera un attruppamento di gente proveniente da Trastevere con torcie e vociferazioni si è incamminata verso il Quirinale, ove erano chiusi tutti i portoni, e le strade, che ci danno accesso, occupate da truppa di linea, cavalleria, carabinieri, ecc. La Guardia del quartiere civico posto sotto il palazzo Grazioli a piazza di Venezia, ha fatto retrocedere l’attruppamento e smorzare le torcie. Intanto (per quanto si è potuto sapere questa sera) il Principe Corsini,1 accompagnato da molta gente, con applausi, si è recato dal Papa (come il Principe Doria ed Aldobrandini, Tenenti Colonnelli civici, dal Segretario di Stato) per calmare i timori concepiti, e pare abbiano riportate risposte sodisfacenti. Oggi è stata pubblicata una specie di proclama del nuovo Senato Romano, che oggi stesso è entrato in esercizio.

  1. Questi era stato eletto Senatore sul fine del 1847; vedi parte I°. pag. 201.