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A. 1848 — 38 —

stanza non si sapeva l’esito, ma si credeva poter sperare che fosse favorevole al corpo italiano, il quale la difendeva. Tutti stanno in aspettazione. — Avendo il March. Patrizi mandato la sua rinuncia al Comando dell’ottavo battaglione civico, il battaglione stesso con grande maggiorità di voti lo ha di nuovo eletto. — Si dice che il General Ferrari sia ripartito.

Giovedì 15. — Oggi, da un bollettino che si è pubblicato, si è ricevuto la notizia che, dopo un fuoco di molte ore, le truppe italiane, sotto il comando del generale Durando, che occupavano Vicenza, in seguito ad un concordato, l’avevano evacuata cogli onori militari, e colla condizione di non agire contro le truppe austriache per lo spazio di tre mesi. Fra i morti si conta il negoziante di campagna romano Natale del Grande, che partì coi Volontari civici, ed aveva il grado di Colonnello1.

Venerdì 16. — Questa mattina prima di andare al Consiglio della Comarca sono andato a vedere i regali del Gran Signore al Papa2 che sono esposti a Monte Cavallo nell’appartamento ove alloggiò l’Imperatore d’Austria. Essi consistono in una sella, valdrappa e intiera armatura di cavallo ricamata in oro (di cui sono pure le staffe), e guarnita tutta di gran quantità di brillanti, quattro dei quali agli angoli della valdrappa di grossezza e valore considerabile, in un parato di velluto contratagliato con fondo di oro; in molte pezze di cachemir bianco, ed in molte pezze di tappeti. Oltre tutto ciò, il Papa ha ricevuto pure una tabacchiera col ritratto del Gran Signore ricchissimamente ornata di brillanti, ed un medaglione simile per il suo segretario di Stato: ne l’uno nè l’altro erano esposti. Oggi da Civitavecchia è giunta una notizia di una nuova sollevazione a Napoli, colla fuga del Re, l’abdicazione,

  1. Il fatto d’arme del 24 maggio a Vicenza è meritamente glorioso pel nome italiano e romano specialmente; sino al 10 Giugno i nostri tennero le posizioni occupate con mirabile valore, ma finalmente dovettero cedere davanti al sopraggiungere di numerose nuove forze austriache.
  2. Ved. la nota del giorno 10 pag. 37.