Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
A. 1848 | — 36 — |
Domenica 4. — Questa mattina l’Ab. Gioberti si è recato alla Sapienza ove è stato ricevuto ed acclamato con molta solennità. L’Ab. Rezzi, professore di eloquenza nell’Università, gli ha indirizzato un discorso a cui esso ha risposto1. Fra le deliberazioni del Consiglio Municipale di ieri si assicura vi sia stata quella che la strada detta sin qui Borgognona, ove è situata la locanda in cui ha alloggiato esso abate Gioberti, prenda il nome di via Gioberti2.
Lunedì 5. — Questa mattina è seguita l’apertura dei Consigli Legislativi nel salone del palazzo della Cancelleria. I componenti i due consigli adunatisi al Popolo, sono partiti di là in molte carrozze, preceduti da quelle del Senato Romano, dalle bandiere dei Rioni, e con corteggio di truppa, specialmente civica, bande ecc. e seguiti da diversi circoli sotto le loro insegne. Il Card. Altieri, delegalo Pontificio, si è recato in gran treno dal Quirinale alla Cancelleria (ove i Deputati; e i Membri dell’alto Consiglio, dopo di aver sentito la Messa a S. Lorenzo e Damaso, avevano preceduto alle operazioni preliminari), ed ivi ha aperta la sessione con un discorso, che ha chiuso per oggi la funzione. Mons. Muzzarelli è nominato Presidente dell’Alto Consiglio e D. Pietro Odescalchi ed il Conte Pasolini Vice-Presidenti. — È stato pubblicato un Motuproprio del Papa sulla stampa, quale Legge aveva riservata a sè nello Statuto Costituzionale. — Questa sera si sono replicate le illuminazioni per la città. — È giunta notizia di una nuova rivoluzione seguita a Vienna il giorno 27 dello scorso mese per fatto specialmente del corpo degli studenti, e che in seguito di ciò si esigeva l’allontanamento immediato della truppa regolare da Vienna e il ritorno dell’Imperatore nel termine di 14 giorni. Correva altresì la notizia della resa di Mantova in seguito di una rivolta delle truppe Ungheresi e dei reggimenti Italiani; ma sino a questa sera non si conferma.