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A. 1848 — 32 —

Martedì 9. — Avendo il Papa ricevuto ieri tutto il battaglione civico di Trastevere (che aveva fornito la guardia Reale) questo onore sarà, cominciando da oggi reso comune a tutti gli altri battaglioni. La nostra Gazzetta di oggi annunzia la nomina del Principe Aldobrandini al comando provvisorio della Guardia civica. La stessa Gazzetta porta che sono stati dati i passaporti all’Ambasciatore d’Austria, e che il governo si occupa delle disposizioni per assicurare la sua persona nella stradale che deve percorrere. — Essendo morto ieri l’Avv. Benedetti, consultore di Stato, questa sera il suo convoglio funebre è stato accompagnato da molto numero di persone (segnatamente del ceto legale) con torcie, dalla Guardia civica ecc.

Venerdì 12. — I Cardinali ritirati al Palazzo Quirinale, si assicura che tra ieri sera e questa mattina, siano ritornati alle loro rispettive abitazioni.

Sabato 13. — Nella nostra Gazzetta di questa sera si riporta la nota tanto dei Membri dell’alto Consiglio, quanto dei Consiglieri di Stato.

Lunedì 15. — Oggi si è avuta notizia di un fatto d’armi tra il Corpo comandato dal generale Ferrari, ed uno di Austriaci, nel primo de’ quali si trova il March. Patrizi coi due suoi figli; i nostri dopo essersi battuti con coraggio per molte ore, pare che essendo mancato un rinforzo, che era stato promesso, siano rientrati a Treviso in buon ordine e con poca perdita1. I Patrizî sono rimasti illesi. — Oggi il Papa, dopo due settimane circa che non era uscito di casa, è andato a S. Maria Maggiore per un Triduo, che si è celebrato in tutte le Patriarcali per il buon esito delle prossime elezioni. Fin da ieri sera è tornato a Roma il Ministro di Polizia Galletti.

Mercoledì 17. — Ieri sera è partito il Conte Lützow ex-ambasciatore d’Austria per Civitavecchia, ove s’imbarcherà sopra un vapore da guerra, che ha ottenuto dall’ammiraglio della squadra inglese, che sta a Malta. La famiglia lo seguirà

  1. È questo il fatto d’armi dell’otto e nove maggio presso Cornuda, nel quale i volontari romani resistettero per due giorni agli Austriaci che stavano loro contro con forze numericamente molto superiori.