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— 25 — A. 1848

e per tutto come quella de! Corpus Domini. Quattro Canonici di S. Pietro in dalmatica portavano a’ vicenda il Talamo, su cui posava in una grande urna la Reliquia nella sua Custodia di Argento in forma di globo, e quattro Vescovi in piviale e mitria portavano i Cordoni; il Baldacchino era portato dai Camerieri segreti. Seguiva immediatamente il Papa, preceduto dal Magistrato Romano, e seguito dai Cardinali in numero di 19, e cinque o sei vi si sono aggiunti in S. Pietro. Veniva poi tutta l’Anticamera pontificia. Andavano appresso anche molte signore e donne civili colla torcia. Lo Stato Maggiore della Guardia Civica (che ha guarnita tutta la strada percorsa dalla processione) e tutti i così detti Circoli con candele, e con bandiere di tutti i colori alla testa, chiudevano la marcia. A S. Pietro la Reliquia è stata collocata sull’altare papale ed il Papa ha dato con essa la benedizione. Questa sera si è fatta illuminazione per tutta la città ed anche alla Cupola dì S. Pietro.

Domenica 9. — Essendo giunti da molti giorni a Civitavecchia, e ultimamente da Civitavecchia a Roma, due pezzi di Cannone del calibro di 9 libbre di palla, che la città di Genova ha mandato in dono alla Guardia Civica di Roma, oggi nelle ore pomeridiane un picchetto di cavalleria civica (che si sta formando) con alcuni artiglieri pure civici di recente istituzione, è andato a prenderli al Castel S. Angelo, ove erano depositati, e tirati da cavalli di alcuni nostri Signori, li hanno trasportati alla piazza del Popolo, e di là, accompagnati da buon numero di truppa Civica con bande, e seguiti da tutti i Circoli colle solite bandiere, al Campidoglio, ove da due Deputati genovesi, che hanno complimentato il Magistrato Romano, ne è stata fatta la consegna allo Stato Maggiore Civico, e per ultimo sono stati ricondotti in Castello. A tutte le finestre per il Corso fino al Campidoglio sono stati messi i parati.

Lunedì 10. — Il Card. Mezzofanti (ancora non ristabilito da una lunga e molto pericolosa malattia nervosa) ha rinunziato la Prefettura della Congregazione degli studi e al Ministero della Pubblica Istruzione ed il Card. Vizzardelli gli è stato sostituito.

Martedì 11. — Una inquietitudine nata sulle provvidenze,